Venendo al mondo riceviamo in dono un pianeta meraviglioso. Pura gratuità, nessun contratto. Nei secoli passati, le generazioni ereditavano questo grande dono e lo trasmettevano a quelle successive migliorato o almeno non peggiorato.
E noi che abbiamo sfruttato il pianeta senza preoccuparci del futuro, che debito stiamo lasciando ai nostri figli? E’ la domanda al centro del dibattito della terza puntata di Pani e Pesci, l’economia del Vangelo, che parte dallo spunto offerto dal brano del Servo debitore dal libro di Matteo, interpretata dall’attore Sebastiano Somma.
Il professore Luigino Bruni, economista e biblista, docente di etica e cultura d’impresa all’Università Lumsa di Roma ne discute in studio con Chicco Testa, presidente di Assoambiente, già fondatore di Legambiente negli anni ’80 e presidente di Enel fino al 2002.
In una puntata dedicata alla cura dell’ambiente e all’urgenza di una consapevolezza non più rinviabili, Pani e Pesci mette a confronto le ragioni di un’ambientalista storica e di una disillusa da quelle battaglie. La rubrica “le ragioni degli altri”, per questa è puntata è affidata all’attrice Anita Zagaria. Di fronte all’emergenza ambientale ma anche per fronteggiare gli insostenibili rincari del comparto energetico, scopriamo l’esperienza delle comunità energetiche condominiali. Giorgio Brancia, da Pinerolo, in provincia di Torino, racconta il progetto pilota di 20 condomini realizzati con l’obiettivo di sfruttare l’energia rinnovabile ottenuta tramite produzione fotovoltaica per il riscaldamento dell’edificio. Gli interventi hanno permesso sia di ridurre il consumo energetico dell’edificio sia di sfruttare l’energia fotovoltaica per alimentare una pompa di calore ad alta efficienza ed abbattere l’utilizzo del gas naturale largamente usato, oltre che a livello industriale, anche per il riscaldamento residenziale.

CONDIVIDI › Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterEmail this to someonePrint this page