Carissima socia, Carissimo socio,
Carissimi compagni di viaggio,
il 2024 è stato un anno importante per AIPEC che, nell’undicesimo anno dalla sua fondazione, ha rinnovato
la propria mission approvando il nuovo Statuto dell’associazione.

Questo importante momento della vita associativa ci riporta al focus del nostro impegno come associazione:
ispirandoci ai principi dell’Economia Civile e di Comunione, intendiamo fornire un modello valido e
concreto di aziende vive, sane e competitive, capaci di mettere la persona al centro della propria attività.

Per arrivare insieme a raggiungere questo obiettivo, siamo consapevoli che l’economia ha un bisogno vitale
di virtù diverse da quelle economiche, perché le stesse virtù aziendali richiedono altri valori che le imprese
non sono capaci di generare da sole. Tutte le imprese e tutte le organizzazioni vivono se attingono a falde più
profonde di quelle del business.

Per questo abbiamo scelto per gli auguri di Natale 2024 le parole del Socio onorario Luigino Bruni, tratte dal
libro “Critica della ragione manageriale (e della consulenza)”: “Finché continueremo a produrre visioni riduttive
degli uomini e delle donne, proseguiremo a generare luoghi del lavoro e del vivere troppo piccoli per quell’animale
malato d’infinito che si chiama homo sapiens”.

Ci auguriamo di continuare, insieme, a fare da volano per una crescita culturale delle nostre imprese, grazie
alla quale sarà possibile uscire da questa crisi di valori e riequilibrare la distribuzione della ricchezza, con lo
sguardo attento ai più fragili e ai poveri.

Impegniamoci, insieme, a continuare a formare uomini e aziende “nuove” portando la “cultura del dare”
nella reciprocità tra le imprese e nella comunità, a dimostrazione che in economia la fraternità è una sfida
possibile.

Come AIPEC sentiamo la forza del Vostro sostegno che, accompagnato dalle Vostre testimonianze ed
esperienze concrete, dà valore al nostro agire.

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