Il BESt Work Life
Indagine di misurazione del benessere in azienda

Perché partecipare ?
Si tratta di un’opportunità di misurazione e valutazione gratuita sul proprio livello ESG e sul clima organizzativo.

Aziende ed Enti del Terzo settore sono chiamati a partecipare all’indagine per raccontare la vita dei lavoratori all’interno delle organizzazioni di cui fanno parte, dando voce alle esigenze di dipendenti e collaboratori, anche per migliorare performance e prestazioni oltre che clima e ambiente di lavoro.

L’obiettivo è raccogliere circa 2500 questionari che raccontino come si svolge la giornata di lavoro, dallo smart working, alla formazione, ai momenti di confronto. L’ambizione di lungo periodo è mappare il benessere dei lavoratori in tutta Italia.

Il BESt Work Life® è l’indagine sul clima organizzativo, coerente con il framework di riferimento nazionale del BES – Benessere Equo e Sostenibile dell’Istat, promossa e realizzata da NeXt Economia, con l’obiettivo di supportare le scelte nella pianificazione delle strategie di gestione interna volte al miglioramento delle condizioni di benessere multidimensionale dei lavoratori e delle lavoratrici e dei livelli di partecipazione. Intervenire su entrambi questi aspetti, congiuntamente o in momenti diversi, consente alla dirigenza di incrementare significativamente l’adesione alla mission e ai valori, conseguendo performance migliori non solo in termini di sviluppo sostenibile, ma anche in termini economici e finanziari.
Per candidarsi ci sarà tempo fino al 20 ottobre 2022 compilando il modulo oppure scrivendo a info@nexteconomia.org per richieste e approfondimenti.

Alla fine del percorso di analisi e di valutazione dei risultati le 10 migliori aziende saranno premiate il 28 novembre a Milano presso Fondazione Corriere della Sera .

Il percorso, che è stato promosso da Next in partenariato con il Corriere della Sera Buone notizie e con il sindacato Fim Cisl, è orientato ad una ricerca che permetta di dare conto del livello di benessere multidimensionale dei lavoratori e delle lavoratrici in azienda, passando da una logica di relazione esterna ad una logica di relazione interna, nella convinzione che il benessere e la partecipazione non solo siano fortemente correlati tra di loro ma siano anche due elementi che determinano un clima organizzativo che sia generativo e quindi consenta alle aziende di crescere non solo in termini di profitti ma anche in termini di sostenibilità.

L’obiettivo che si prefigge questo strumento è raccontare la storia dell’azienda per vedere, in una logica di miglioramento, eventuali discrepanze per individuare il focus di attività da avviare in termini di implementazione di nuove politiche ma anche in termini di comunicazione di quello che già l’azienda realizza.

Si suddivide in due strumenti di rilevazione:

A. Questionario per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici che è suddiviso in tre sezioni:

  1. Società demografica: si indagano gli aspetti legati all’età, agli anni di servizio, al genere ed alla provenienza geografica;
  2. 127 domande: timing di compilazione di circa un quarto d’ora, con risposte in una scala  da 1 a 5;
  3. Valutazione del livello di partecipazione, il cui focus è quello di indagare non solo la presenza ma anche le forme di partecipazione all’interno dell’azienda (partecipazione informativa – partecipazione consultiva – partecipazione propositiva- partecipazione negoziale -partecipazione decisionale).

B. Scheda di rilevazione: al suo interno la dirigenza dell’azienda può inserire elementi quali il fatturato degli ultimi tre anni, il numero di collaboratori – dipendenti, il numero di fornitori, il codice Ateco di riferimento e la presenza di eventuali politiche che nel passato sono state implementate per migliorare le condizioni di benessere ed livello di partecipazione dei propri lavoratori e delle proprie lavoratrici.

Approfondimento: 

Fonte: Corriere Buone Notizie
Il benessere in azienda: i lavoratori danno i voti. «Qui si sta bene. E da voi?» a cura di Diana Cavalconi del 30/05/2022

 

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