A Firenze, nella cornice di Palazzo Vecchio, nelle giornate dal 28 settembre al 1° ottobre 2023, è stata realizzata la V° edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile dal titolo: “Oltre i limiti: L’impegno che (ci) trasforma”.
L’evento promosso da Federcasse, NeXt, SEC e Confcooperative ha avuto l’intento non solo di parlare di buone pratiche, ma connetterle in un impegno trasversale, che unisce mondi diversi e trasforma sia coloro che lo mettono in atto sia le comunità in cui questo si sviluppa.
Il 28 settembre si è tenuta la giornata di apertura, ospitata dall’Università di Firenze – sede Novoli.
Nel pomeriggio è stato realizzato un HACKATHON TRASFORMATIVO durante il quale gli studenti e le studentesse sono stati supportati da alcuni giovani innovatori, esperti in sostenibilità e pionieri dell’economia civile.
Tra di loro, il Presidente di AIPEC Livio Bertola insieme a Lucia Lauro (Cotti in Fragranza – Ambasciatore Ec. Civile), Stefania Brancaccio (Coelmo e UCID) e Rocco Introcaso (Sindaco di Montegiordano – Ambasciatore Ec. Civile).
Questo il commento del nostro Presidente:
«Come imprenditori dobbiamo essere convinti – ha detto Bertola – che i giovani siano il presente, ancor prima che il futuro. È per questo che abbiamo compreso come coinvolgere i giovani sia un vantaggio. Alcune aziende sono ribaltate in modo positivo, grazie alle loro innovazioni. Noi imprenditori abbiamo il compito di lasciarli fare e, a volte, anche lasciarli sbagliare».
Segue l’articolo a cura de L’AGONE NUOVO – ASSOCIAZIONE CULTURALE NO PROFIT del 28/09/2023
Festival Nazionale dell’Economia Civile, giovani e imprenditori insieme per il rilancio dei territori

Un momento interattivo e laboratoriale per coinvolgere giovani e studenti nell’elaborazione di idee e proposte ispirate al paradigma dell’Economia Civile, con il focus di trasformare le periferie e le aree considerate “marginali” presenti nei nostri territori. La 5ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile ha visto lo svolgimento dei cosiddetti hackathon trasformativi.
Laboratori pratici in cui gli studenti e le studentesse sono stati supportati da alcuni giovani innovatori, esperti in sostenibilità e pionieri dell’economia civile. Si tratta di Livio Bertola (AIPEC), Lucia Lauro (Cotti in Fragranza – Ambasciatore Ec. Civile), Stefania Brancaccio (Coelmo e UCID) e Rocco Introcaso (Sindaco di Montegiordano – Ambasciatore Ec. Civile).
«Come imprenditori dobbiamo essere convinti – ha detto Bertola – che i giovani siano il presente, ancor prima che il futuro. È per questo che abbiamo compreso come coinvolgere i giovani sia un vantaggio. Alcune aziende sono ribaltate in modo positivo, grazie alle loro innovazioni. Noi imprenditori abbiamo il compito di lasciarli fare e, a volte, anche lasciarli sbagliare».
Per Lauro bisogna passare da «partecipazione attiva a partecipazione responsabile. Troppo spesso i giovani sono messi ai margini delle organizzazioni, soprattutto nel terzo settore. La sfida è permettere che le loro idee possano guidare noi adulti, che in certe cose abbiamo fallito».
«Noi imprenditori – ha detto Brancaccio – abbiamo, da sempre, una responsabilità sociale di impresa. Dobbiamo trasformarla in responsabilità e basta! Il lavoro, soprattutto sui territori, deve offrire possibilità di lavoro etiche che consentano ai ragazzi di non lasciare l’Italia per realizzare il proprio futuro».
Introcaso ha specificato come «rendere i ragazzi partecipi significa portarli negli spazi di responsabilità. Solo così si può arrivare ad una cittadinanza sempre più attiva che si occupi della cosa pubblica».