Il 13 giugno 2014, durante l’Assemblea dei SOCI AIPEC, il Consiglio direttivo ha proposto il riconoscimento alla carica di socio onorario ad Ernesto Olivero e, con tanta gioia e commozione, all’unanimità di tutti i soci presenti grazie ad una entusiasta alzata di mani ed un grande applauso finale, è stata approvata.
Perché questa proposta del Consiglio direttivo?
Ernesto Olivero è del 1940, sposato con tre figli e sette nipoti. Ha lavorato in varie industrie del torinese e poi in banca fino alle dimissioni nel 1991. Nel 1964 ha fondato a Torino il Sermig, Servizio Missionario Giovani, insieme alla moglie Maria e ad un gruppo di giovani decisi a sconfiggere la fame con opere di giustizia, a promuovere sviluppo, a vivere la solidarietà verso i più poveri.
Negli anni ’80 all’interno del Sermig nasce la Fraternità della Speranza, che conta attualmente un centinaio di aderenti: giovani, coppie di sposi e famiglie, monaci e monache che si dedicano a tempo pieno al servizio dei poveri, alla formazione dei giovani, con il desiderio di vivere il Vangelo e di essere segno di speranza.
Attorno alla Fraternità della Speranza, centinaia di volontari e il movimento internazionale dei Giovani della Pace si ispirano alla spiritualità e al metodo del Sermig.
L’Arsenale della Pace a Torino Nel 1983 viene assegnato al Sermig in comodato dal Comune di Torino l’ex Arsenale Militare di Piazza Borgo Dora. Olivero, incoraggiato da Giorgio La Pira (anche lui famoso per i soci AIPEC), sente che questo sarà il primo grande passo di una profezia di pace. Ne inizia la trasformazione con l’aiuto gratuito di migliaia di giovani, di volontari, di uomini e donne di buona volontà da ogni parte d’Italia. L’11 aprile 1984 è il Presidente della Repubblica Sandro Pertini ad inaugurare l’Arsenale della Pace. Le sue capacità organizzative ed imprenditoriali permettono negli anni la ristrutturazione complessiva di un’area di 45.000 mq. Per il grande lavoro svolto nella trasformazione dell’Arsenale e per l’attività incessante del Sermig a favore degli ultimi, Ernesto Olivero è stato definito “imprenditore del bene”. www.sermig.org
Una vita che da sola esprime, gli obiettivi dell’AIPEC, il cardine della Comunione, per tale ragione questo imprenditore che partendo da zero ha costruito un’Impresa del Bene, è stato proposto come Socio Onorario!
Chiunque si trovi dalle parti di Torino è invitato a vedere con i suoi occhi l’arsenale della Pace e sorridere del fatto che Ernesto è socio AIPEC come noi e come te… pertanto tu che non lo sei ancora… Cosa aspetti?
Con l’augurio che tutti gli imprenditori possano prendere spunto da un talento come quello di Ernesto e tendere a realizzare un’impresa del Bene!





