Aggiornamenti dall’incontro del 28/02/2015 Pescara
Sabato 28 febbraio 2015, si è svolto il 4° incontro di ECONOMIA DI COMUNIONE: INSIEME SI PUO’, rivolto agli imprenditori abruzzesi e molisani e aperto a tutta la comunità civile e sociale, ed organizzato dall’AIPEC, dall’Associazione Domenico Allegrino ONLUS e dall’Associazione Culturale San Benedetto. Segui su FACEBOOK tutti gli incontri
Già in occasione del convegno del 27 settembre 2014 è emersa la necessità di continuare l’impegno sia sotto un punto di vista teorico e di formazione sia sul lato pratico con lo sviluppo di reti di collaborazione ed implementazione di buone prassi.
L’appuntamento di sabato, con 40 partecipanti, ha avuto il seguente programma:
- Il pensiero sulla dimensione del lavoro nel carisma benedettino ed esercizio laboratoriale in gruppi.
- Verifica dello stato di avanzamento dei progetti presentati nell’incontro precedente e nuovi progetti.
E’ stato veramente interessante il momento iniziale di conoscenza dello spirito benedettino, fortemente innovativo già nel 500 d.C., in quanto, a fronte di una cultura ancora legata alla tradizione greco romana che vedeva il lavoro produttivo legato al mondo degli schiavi e della plebe, ha fatto presente al mondo, a partire dalla vita dei monaci, che il lavoro è immagine dell’atto creativo di Dio, di un Dio che si è fatto uomo e lavoratore.
E’ emerso l’uomo al centro dell’economia e non il profitto; il lavoro, come cammino per incontrare Dio, se stessi, gli altri uomini, per rapportarsi con l’ambiente, per vivere in comunione.
Molto produttivi i 3 gruppi di discussione su alcuni punti della regola Ora et Labora che hanno fatto emergere, oggi, la necessità di una nuova cultura del lavoro e della impresa in cui vanno visti i soggetti sociali comunitari (impresa, comunità) e non imprenditore, lavoratore, ecc. che paiono ancora troppo contrapposti sia nella pratica che nella teoria economica.
La musica di Chiara Grillo con la sua bella canzone “La Goccia d’Acqua” ha dato un valore aggiunto ai temi proposti. Questo è il commento di un partecipante in un lavoro di gruppo che prende spunto dal testo del brano cantato: “Riscoprire la preziosità e la sacralità del lavoro come bene prezioso per tutti, come riscoprire il riflesso del sole e del cielo in una piccola goccia d’acqua. Le cose preziose sono sempre alla nostra portata ma se ne perde spesso il senso”. VEDI IL VIDEO
E’ emersa la necessità di formare “uomini nuovi” alla cultura di comunione per l’economia di comunione.
Ha colpito tutti l’intervento di don Emilio Lonzi con la Locanda del Cuore, SU RAI TV ristorante aperto con la partecipazione attiva degli “ultimi” della società (contro la cultura dello scarto come citata da papa Francesco) e dichiaratamente orientata all’economia di comunione, non solo per le modalità gestionali ma anche per la destinazione degli “eventuali” utili.
In ultimo, dopo aver mostrato il video su Insieme per l’Europa, è stato presentato l’evento in programma dal 6 all’8 marzo al Polo Lionello dal titolo “’ECONOMIA EUROPEA HA BISOGNO DEI CARISMI” e a cui sono stati invitati i presenti.





