“#CaporALT: il caporalato è mafia”
Il fenomeno del caporalato in Italia è quanto mai presente e governo e società civile sono impegnati a contrastarlo con azioni concrete. A febbraio 2020 è stato approvato il Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-2022) che è frutto della collaborazione di tutte le Istituzioni impegnate a livello centrale, regionale e locale contro lo sfruttamento e il caporalato coinvolgendo anche associazioni di categoria, sindacati e Terzo settore.
Adoc e NeXt, grazie alle esperienze maturate in questi anni, ritengono che la repressione nei confronti di chi sfrutta i lavoratori da sola non possa bastare a risolvere il problema ma che ci sia la necessità, da una parte, di affiancare i lavoratori e assisterli in tutte quelle situazioni che li rendono più deboli e quindi facili prede dei caporali, dall’altra ritengono fondamentale il ruolo del consumatore nella scelta dei prodotti che acquista.
E’ stato quindi proposto e successivamente finanziato, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.- anno 2020, il progetto “#CaporALT: il caporalato è mafia” con l’obiettivo non solo di contrastare e ridurre il fenomeno, ma di fornire alternative efficaci e ri-generative a tutte le persone coinvolte in queste attività illegali.
Con il progetto sono sviluppate diverse attività:
A. Costruzione della Rete agricola di qualità: stiamo realizzando una mappatura e selezione delle aziende agricole ritenute virtuose dal punto di vista del rispetto dei lavoratori, delle norme e dell’ambiente anche tramite la compilazione del NeXt Index®.
B. Percorsi di accompagnamento all’autoimprenditorialità, dedicati a giovani e migranti.
Grazie all’attento lavoro di Rete e all’emersione di bisogni e opportunità presenti a livello
locale, sarà possibile realizzare percorsi per l’acquisizione di competenze di base e
competenze professionalizzanti, lavorando principalmente sulla valorizzazione delle
conoscenze e dalle attitudini personali.
Nella città di Torino avrà luogo nelle prossime settimane un corso rapido di 3
appuntamenti per ri-scoprire capacità e competenze e utilizzarle nel mondo del lavoro. Il corso è aperto a tutti ed è gratuito. È richiesta una buona comprensione della lingua
italiana.
Quando:
– 27 aprile;
– 5 maggio;
– XX maggio (data in via di definizione).
Dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Dove: Salone Bruno Buozzi in Via Bologna 11/d Torino
Contenuti formativi:
1° incontro: Soft and Hard Skills. I partecipanti sono accompagnati nella comprensione di
quali sono le principali soft e hard skills utilizzabili nel mondo del lavoro, come
riconoscerle e come acquisirle.
2° incontro: Who I am. I partecipanti sono accompagnati nella scoperta del sé e delle
proprie caratteristiche e competenze utilizzabili in ambito lavorativo.
3° incontro: Me in the future. I partecipanti impareranno tecniche basiche di analisi dei
futuri per comprendere possibili cambiamenti della traiettoria di vita. Verranno inoltre
accompagnati nella comprensione delle competenze necessarie a raggiungere gli obiettivi
di cambiamento che essi stessi determineranno.
Modalità di iscrizione:
È sufficiente l’nvio di una mail a prepararsialfuturo@nexteconomia.org con l’indicazione dei nome, cognome e numero di telefono degli interessati.
Per approfondimenti:
– Presentazione Progetto Caporalt
– https://www.nexteconomia.org/project/caporalt/
– https://www.nexteconomia.org/
– https://adocnazionale.it/capor-alt-il-caporalato-e-mafia/
– https://adocnazionale.it/