Convidiamo un importante Appello


notizia tratta da www.focolaritalia.it

Un forte appello a Governo e Parlamento dai Presidenti e dai Responsabili nazionali di:

Acli, Azione Cattolica italiana, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento dei Focolari Italia, Pax Christi, Fraternità di Comunione e Liberazione, Comunità di Sant’Egidio, Sermig, Gruppo Abele, Libera, Agesci, Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana), Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale), Argomenti 2000, Rondine-Cittadella della Pace, Mcl (Movimento Cristiano Lavoratori), Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli, Città dell’Uomo, Amici di Raoul Follerau, Associazione Teologica Italiana, Coordinamento delle Teologhe Italiane, Centro Internazionale Hélder Câmara, Centro Italiano Femminile, Csi (Centro Sportivo Italiano), La Rosa Bianca, Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani), Fondazione Giorgio La Pira, Fondazione Ernesto Balducci, Fondazione Don Primo Mazzolari, Comitato per una Civiltà dell’Amore, Movimento Cattolico Mondiale per il Clima, Federazione Stampa Missionaria Italiana, Rete Viandanti, Noi Siamo Chiesa, Beati i Costruttori di Pace, Fraternità francescana frate Jacopa, Comunità Cristiane di Base

L’Italia ratifichi il Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari

Il 22 gennaio 2021, al termine dei 90 giorni previsti dopo la 50esima ratifica, il “Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari” è diventato giuridicamente vincolante per tutti i Paesi che l’hanno firmato. Questo Trattato, che era stato votato dall’Onu nel luglio 2017 da 122 Paesi, rende ora illegale, negli Stati che l’hanno sottoscritto, l’uso, lo sviluppo, i test, la produzione, la fabbricazione, l’acquisizione, il possesso, l’immagazzinamento, l’installazione o il dispiegamento di armi nucleari. Il nostro Paese non ha né firmato il Trattato in occasione della sua adozione da parte delle Nazioni Unite, né l’ha successivamente ratificato. Tra i primi firmatari di questo Trattato vi è invece la Santa Sede. In Italia, nelle basi di Aviano (Pordenone) e di Ghedi (Brescia), sono presenti una quarantina di ordigni nucleari (B61). E nella base di Ghedi si stanno ampliando le strutture per poter ospitare i nuovi cacciabombardieri F35, ognuno dal costo di almeno 155 milioni di euro, in grado di trasportare nuovi ordigni atomici ancora più potenti (B61-12). Il nostro Paese si è impegnato ad acquistare 90 cacciabombardieri F35 per una spesa complessiva di oltre 14 miliardi di euro, cui vanno aggiunti i costi di manutenzione e quelli relativi alla loro operatività.

Le armi nucleari sono armi di distruzione di massa, dunque, in quanto tali, eticamente inaccettabili, come ci ha ricordato anche papa Francesco in occasione della sua visita in Giappone domenica 24 novembre 2019, a Hiroshima:

«Con convinzione desidero ribadire che l’uso dell’energia atomica per fini di guerra è, oggi più che mai, un crimine, non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune. L’uso dell’energia atomica per fini di guerra è immorale, come allo stesso modo è immorale il possesso delle armi atomiche, come ho già detto due anni fa. Saremo giudicati per questo. Le nuove generazioni si alzeranno come giudici della nostra disfatta se abbiamo parlato di pace ma non l’abbiamo realizzata con le nostre azioni tra i popoli della terra».

Il 22 gennaio 2021 autorevoli esponenti della Chiesa cattolica di tutto il mondo, tra i quali il cardinal Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e mons. Giovanni Ricchiuti, arcivescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e presidente di Pax Christi Italia, hanno sottoscritto a loro volta un appello in cui «esortano i Governi a firmare e ratificare il Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari», sostenendo in questo «la leadership che papa Francesco sta esercitando a favore del disarmo nucleare». Altri vescovi italiani si sono espressi pubblicamente in questa direzione e anche numerose sedi locali delle nostre associazioni e dei nostri movimenti hanno fatto altrettanto.

A tutti questi appelli, unendoci convintamente alla Campagna nazionale “Italia ripensaci”, che ha registrato una vasta e forte mobilitazione su questo argomento, aggiungiamo ora il nostro e chiediamo a voce alta al Governo e al Parlamento che il nostro Paese ratifichi il Trattato Onu di Proibizione delle Armi Nucleari. La pace non può essere raggiunta attraverso la minaccia dell’annientamento totale, bensì attraverso il dialogo e la cooperazione internazionale. «La pandemia è ancora in pieno corso; la crisi sociale ed economica è molto pesante, specialmente per i più poveri; malgrado questo – ed è scandaloso – non cessano i conflitti armati e si rafforzano gli arsenali militari. E questo è lo scandalo di oggi»
(Papa Francesco, messaggio Urbi et Orbi, 4 aprile 2021, giorno di Pasqua).

  • Emiliano Manfredonia – Presidente nazionale delle Acli
  • Matteo Truffelli – Presidente nazionale di Azione Cattolica
  • Giovanni Paolo Ramonda – Responsabile nazionale dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
  • Rosalba Poli e Andrea Goller – Responsabili nazionali del Movimento dei Focolari Italia
  • Don Renato Sacco – Coordinatore nazionale di Pax Christi
  • Don Julián Carrón – Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione
  • Adriano Roccucci – Responsabile nazionale per l’Italia della Comunità di Sant’Egidio
  • Don Luigi Ciotti – Presidente del Gruppo Abele e di Libera
  • Ernesto Preziosi – Presidente di Argomenti 2000
  • Ernesto Olivero – Fondatore del Sermig (Servizio Missionario Giovani)
  • Beppe Elia – Presidente nazionale del MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale)
  • Martina Occhipinti e Lorenzo Cattaneo – Presidenti nazionali della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana)
  • Barbara Battilana, Vincenzo Piccolo – Presidenti del Comitato Nazionale dell’Agesci
  • Franco Vaccari – Presidente di Rondine, Cittadella della Pace
  • Antonio Di Matteo – Presidente nazionale MCL (Movimento Cristiano Lavoratori)
  • Antonio Gianfico – Presidente della Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli
  • Luciano Caimi – Presidente di Città dell’Uomo – associazione fondata da Giuseppe Lazzati
  • Antonio Lissoni – Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Amici di Raoul Follerau
  • Luciano Corradini – Presidente emerito dell’UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi)
  • Riccardo Battocchio – Presidente dell’ATI (Associazione Teologica Italiana)
  • Cristina Simonelli – Presidente del Coordinamento delle Teologhe Italiane
  • Renata Natili Micheli – Presidente nazionale del CIF (Centro Italiano Femminile)
  • Vittorio Bosio – Presidente nazionale del CSI (Centro Sportivo Italiano)
  • Massimiliano Costa – Presidente nazionale del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani)
  • Mario Primicerio – Presidente della Fondazione Giorgio La Pira (Firenze)
  • Andrea Cecconi – Presidente della Fondazione Ernesto Balducci (Fiesole)
  • Paola Bignardi – Presidente della Fondazione Don Primo Mazzolari (Bozzolo)
  • Rosanna Tommasi – Presidente del Centro Internazionale Hélder Câmara di Milano
  • Fabio Caneri – Presidente associazione La Rosa Bianca
  • Giuseppe Rotunno – Presidente Comitato per una Civiltà dell’Amore
  • Antonio Caschetto – Coordinatore dei programmi italiani del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima
  • Suor Paola Moggi – A nome della FESMI (Federazione Stampa Missionaria Italiana)
  • Franco Ferrari – Presidente Associazione Viandanti e Rete dei Viandanti (costituita da 19 gruppi e 12 riviste di varie città)
  • Vittorio Bellavite – Coordinatore nazionale di Noi Siamo Chiesa
  • Lisa Clark – Presidente di Beati i costruttori di pace
  • Argia Passoni – Responsabile nazionale Fraternità Francescana frate Jacopa
  • Paolo Sales – Per la Segreteria Nazionale delle Comunità Cristiane di Base Italiane – Direttore editoriale Messaggero di Sant’Antonio
  • Aurora Nicosia – Direttrice rivista Città Nuova
  • Padre Enzo Fortunato – Direttore rivista San Francesco Patrono d’Italia
  • Alessio Zamboni – Per la Direzione e la Redazione della rivista “Sempre”
  • Pasquale Colella – Direttore della rivista “Il Tetto” di Napoli
  • Diego Piovani – Direttore della rivista “Missionari Saveriani”
  • Alessandro Cortesi – Direttore Centro Espaces “Giorgio La Pira” (Pistoia)
  • Pierangelo Monti – Coordinatore del gruppo Amici di Gino Pistoni (Ivrea)
  • Martino Troncatti – Presidente Acli Lombardia
  • Ettore Cannavera – Presidente di “Cooperazione e Confronto” e responsabile della comunità “La Collina” di Serdiana (Cagliari)
  • Maria Gabriella Esposito – Presidente Uciim (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) della diocesi di Teramo-Atri
  • Gennaro Scialò – Presidente Centro Giorgio La Pira di Pomigliano d’Arco
  • Roberto Marcelli – Presidente di Raphaël, cooperativa sociale onlus di Clusane d’Iseo (BS)
  • Carla Biavati – Presidente Associazione per la nonviolenza attiva
  • Maurizio Certini – Responsabile del Centro internazionale studenti “G. La Pira” di Firenze
  • Giorgio Grillini –  Presidente Cooperativa sociale frate Jacopa
  • Davide Bertok – Responsabile Associazione Mondo senza guerre e senza violenza (Trieste)
  • Maria Pierina Peano – Responsabile Associazione Comunità di Mambre (Busca, Cuneo)
  • Mario Metti – Presidente dell’associazione Mamre di Borgomanero (Novara)

Questa iniziativa, avviata il 25 aprile 2021, viene chiusa idealmente il 2 giugno 2021 con lo slogan:

“Per una Repubblica libera dalle armi nucleari”

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