Andrea Mura

Andrea_MuraVelista e imprenditore di successo svolge questa attività con un alto grado di sensibilità e passione condividendo i principi e gli scopi che ispirano la nostra associazione e l’Economia di Comunione.

Per Andrea fare impresa è come andare per mare: bisogna contare su istinto, risorse e mezzi che ti sei assicurato. Bisogna stare al timone della propria imbarcazione valutando le condizioni e scegliendo l’equipaggio con cui affrontare, nella profonda umiltà che contraddistingue gli uomini di mare, avventure e nuovi traguardi.

Ricordiamo solamente alcuni successi della sua più che trentennale carriera: da giovanissimo campione nazionale a soli 14 anni ai successi con equipaggi di grande prestigio come il Moro di Venezia e Paul Cayard, fino ad arrivare alle vittorie mondiali. Primo nella Route du Ruhm nel 2010 in solitario, la vittoria nella Two Handed Transatlantic Race nel 2012 sia in reale che in compensato IRC, stabilendo un nuovo record assoluto di traversata dell’Oceano Atlantico da Est verso Ovest e successivamente primo assoluto tra i monoscafi nella Québec-Saint-Malo. Grandi successi contraddistinti da grande umiltà e senso di responsabilità, così come nel suo ruolo di imprenditore.

Il rapporto con dipendenti e clienti della sua Veleria si fonda principalmente su un profondo rispetto della persona, su legami di fiducia, sul perseguimento non solo della mission dell’impresa, ma anche di valori di reciprocità e di utilità sociale. Ultimamente impegnato, per esempio, in progetti in collaborazione con il Tribunale per il sostegno dei minori a rischio, ma non solo.

Pur avendo una vita intensa e piena di contatti mondiali, ha sempre pensato la sua Veleria come profondamente radicata nel territorio della sua città, Cagliari, dalla quale non si è mai separato e alla quale ha dato un grande contributo, così come alla sua amata isola, la Sardegna. Tutto questo fa rientrare la sua impresa in un modello di Economia di Comunione che l’A.I.P.E.C. pensa possa contribuire in termini di esperienza e nuove opportunità di relazione con gli associati.