Burundi- Si può fare!– Microcredito e Microfinanza comunitari
Burundi, fiducia e trasparenza alla base del microcredito
“Burundi-Si può fare!” E’ un progetto AMU-Azione per un Mondo Unito, realizzato con il contributo EdC-Economia di Comunione, in materia di lavoro e sviluppo sostenuto da AIPEC. L’ispirazione nasce da BIRASHOBOKA! Che in kirundi significa “SI PUÒ FARE”!
AMU-Azione per un Mondo Unito evidenzia, nell’articolo che segue, l’importanza di instaurare relazioni di fiducia e trasparenza tra i componenti dei gruppi di microcredito. Momento esemplare è la comunione dei risparmi e la concessione dei crediti che viene svolta alla presenza di tutti i partecipanti. La stessa richiesta di credito viene, difatti, valutata ed analizzata dagli stessi membri a cui spetta il compito di decidere se accordare o meno il credito. Si crea un importante un momento di scambio di idee ed esperienze.
In Burundi, le relazioni di fiducia all’interno dei gruppi di microcredito sono alla base del loro funzionamento e della loro durata.
Uno degli aspetti più importanti del lavoro degli agenti sul campo del progetto « Si può fare » per il microcredito e la microfinanza comunitari nelle 5 province coinvolte (Kayanza, Cibitoke, Bururi, Ruyigi e Bujumbura) è quello di agevolare e accompagnare la nascita di relazioni di fiducia, basate sulla trasparenza, tra i componenti dei gruppi.
Così, ad esempio, le operazioni per mettere in comune i risparmi e per la concessione dei crediti si svolgono durante la riunione alla presenza di tutti.
Redentore, uno degli agenti sul campo, ci racconta come: «Durante le riunioni, cerco di allacciare relazioni e scambi con i membri del gruppo. Questa diventa un’opportunità per rafforzare ulteriormente la fiducia e per condividere con loro il metodo con cui operiamo. In un primo tempo non era facile chiedere, ad esempio, ai membri del gruppo come avrebbero gestito i crediti ricevuti. Man mano che ci conoscevamo, però, loro si sono fidati e io ho imparato a conoscere le attività che realizzano».
Anche quando si chiede un credito, sono i membri del gruppo che decidono se concederlo o meno, proprio parlando e analizzando il tipo di attività che intende svolgere chi lo richiede.
Questa metodologia, oltre ad alimentare la trasparenza e la fiducia tra tutti, consente anche di poter scambiare idee sulle attività intraprese, per arricchirle o modificarle. Oppure ricevere e dare consigli su possibili difficoltà, da chi già ha intrapreso attività simili.
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