Nasce a Fossano nel 1960 e si laurea in Architettura al Politecnico di Torino nel 1987.
Per un breve periodo, dal 1989 al 1995, ricopre cariche pubbliche in Enti locali; fino al 1997, inoltre, dedica parte del suo tempo all’insegnamento mentre, successivamente, si concentra esclusivamente sull’attività professionale, sviluppando progetti sia in ambito pubblico che privato. Dal 1995, con gli architetti Gazzera e Magnano, fonda lo studio AREA PROGETTI, a cui si associa successivamente l’ing. Cuccureddu. Oltre alla progettazione architettonica, affronta temi connessi con la pianificazione territoriale, paesaggistica e con la valorizzazione del patrimonio storico – architettonico e ambientale.
Continuando ad approfondire i temi legati agli edifici per la cultura, si aggiudica l’elaborazione di importanti progetti. L’attenzione all’ambiente, sia naturale che antropico, porta, negli ultimi anni, all’elaborazione di progetti caratterizzati da scelte orientate alla sostenibilità.
Nel 2011 lo studio AREA PROGETTI è invitato alla Conferenza Mondiale dell’architettura sostenibile, per illustrare una delle sue ultime realizzazioni, la biblioteca comunale di Rosignano Marittimo. Ha, inoltre, vinto concorsi internazionali, tra i quali, di recente, quello della nuova biblioteca di Monza, e ricevuto importanti riconoscimenti nell’ambito dell’architettura sostenibile, su cui continua a ricercare e sperimentare. Fa parte del gruppo promotore dell’associazione italiana imprenditori per l’economia di comunione.
Le mie proposte per AIPEC:
Penso che sia positivo per aipec un rinnovo importante del consiglio direttivo con l’inserimento di persone nuove che certamente potranno portare una nuova freschezza, consolidare quanto è stato fatto in questi anni e soprattutto ricercare nuove strategie per la crescita dell’associazione. Ho creduto, tuttavia, di candidarmi ancora una volta innanzitutto perché aipec ha bisogno del contributo di tutti gli associati e pertanto non voglio fare mancare il mio e in secondo luogo per ampliare le possibilità di scelta degli elettori nell’esprimere le proprie preferenze.