14/05/1964 – 14/05/2022 – 58° anniversario del Sermig
“Auguri carissimo Sermig!”

Il 14 maggio è stata la ricorrenza della nascita del Sermig, il Servizio Missionario Giovani, che ha festeggiato il suo 58° anniversario.

Il Sermig nasce su iniziativa di Ernesto Olivero (socio onorario di AIPEC), suo fondatore insieme alla moglie Maria e ad un gruppo di giovani decisi a sconfiggere la fame con opere di giustizia, a promuovere sviluppo, a vivere la solidarietà verso i più poveri.

Negli anni ’80 all’interno del Sermig nasce la Fraternità della Speranza, che conta attualmente un centinaio di aderenti: giovani, coppie di sposi e famiglie, monaci e monache che si dedicano a tempo pieno al servizio dei poveri, alla formazione dei giovani, con il desiderio di vivere il Vangelo e di essere segno di speranza.

Attorno alla Fraternità della Speranza, centinaia di volontari e il movimento internazionale dei Giovani della Pace si ispirano alla spiritualità e al metodo del Sermig.

Nel 1983 viene assegnato al Sermig in comodato dal Comune di Torino l’ex Arsenale Militare di Piazza Borgo Dora di cui si diede avvio alla ristrutturazione con l’aiuto gratuito di migliaia di giovani, di volontari, di uomini e donne di buona volontà da ogni parte d’Italia.

L’11 aprile 1984 il Presidente della Repubblica Sandro Pertini inaugura l’Arsenale della Pace a Torino.

E’ definito come un laboratorio” di convivenza, di dialogo, di formazione dei giovani, di accoglienza dei più disagiati, un monastero metropolitano, aperto 24 ore su 24. Vi trovano rifugio uomini e donne che cercano un aiuto per cambiare vita (in questi trentun anni sono stati realizzati progetti a favore di uomini e donne di 140 nazionalità).
E’ luogo d’incontro per migliaia di giovani che da tutta Italia e dall’estero si danno appuntamento per confrontarsi, dialogare e crescere. E’ base di partenza per la solidarietà che raggiunge i cinque continenti.
E’ luogo di preghiera e di silenzio, di cultura e di formazione. Nel 2008 le Istituzioni locali riconoscono l’opera come patrimonio del territorio e diventano Città, Provincia e Regione dell’Arsenale della Pace.

Il Sermig vive grazie al contributo gratuito di migliaia di amici e volontari che condividono tempo, professionalità, denaro, beni materiali e spirituali. La “restituzione” di queste risorse a favore dei più sfortunati permette al Sermig di essere sostenuto al 93% dalla gente comune.

Per il grande lavoro svolto nella trasformazione dell’Arsenale e per l’attività incessante del Sermig a favore degli ultimi, Ernesto Olivero è stato definito “imprenditore del bene”.

Nel 1996 Ernesto Olivero con una Fraternità del Sermig apre a São Paulo in Brasile l’Arsenale della Speranza, tra le mura di una struttura che da fine ‘800 sino agli anni ‘50 ha accolto milioni di migranti provenienti da tutto il mondo, moltissimi anche dall’Italia: sostavano in questa “casa del dolore” per un periodo di quarantena prima di raggiungere le piantagioni di caffè e di cotone, dove andavano a sostituire gli schiavi. Oggi è una casa che accoglie i più poveri del Brasile, i “sofredores de rua”, che emigrano dalle periferie verso le grandi città alla ricerca di opportunità di lavoro e di vita.

Il sogno di Ernesto Olivero è aprire Arsenali nelle città del mondo per vivere il silenzio e l’incontro con Dio; per rispondere alle esigenze di chi è nella miseria e dei giovani, per testimoniare che gli altri non sono nemici e stranieri, ma persone da conoscere, amare, rispettare; per educare ed educarci alla solidarietà, alla mondialità e ad una cittadinanza responsabile.

Ed è così che Ernesto Olivero ha rivolto il suo messaggio di auguri al Sermig!

 

Fonte: Sermig.org

14 maggio 1964 – 14 maggio 2022: Auguri carissimo Sermig

Auguri carissimo Sermig

Compi 58 anni
Ma non li dimostri
Sei giovane fresco
Energico
Come 58 anni fa
Buon compleanno

Carissimo Sermig
Buona festa
Proprio il giorno
Di san Mattia
L’apostolo “aggiunto”
Proprio oggi
58 anni fa
Il tuo inizio
Il tuo “aggiungersi”
Al fiume di carità
della Chiesa
Caro Sermig
58 anni fa
Mai avresti immaginato
Le cose
Che avresti fatto
Eppure lo sai

Carissimo Sermig
Mai con te abbiamo fatto
Un programma
Con te
Abbiamo capito
Che solo dovevamo amare
L’attimo presente
Attimo dopo attimo
Amando
Da te sono venute
Cose meravigliose
Risultati incredibili
Che noi con te
Mai abbiamo pensato
Eccezionali
Ma solo la tua
La nostra
Normalità
Solo il nostro dovere
Niente di più

Carissimo Sermig
Mai ti sei lamentato
Del carico più pesante
Delle nostre
Piccole forze
Con te sapevamo
Che la vita è bella
Se è faticosa
Quando la fatica
Aiuta i fratelli
A faticare di meno
E a gioire di più
Carissimo Sermig
Ti abbiamo amato
In ogni tuo attimo
Ognuno il più importante
Auguri

Carissimo Sermig
Per i tuoi primi
58 anni
Vissuti fino in fondo
Con gioia e fatica
Auguri Sermig
Per i prossimi 58
Per la giovinezza del cuore
Che sa
Che amando
Non muore

Ernesto Olivero


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