L’Avvento con l’Economia di Francesco  – “ESPERAR. C’è un tempo per la pace e un tempo per la pace”.
Ciclo di 4 incontri online aperti a tutti per riscoprire le ragioni della speranza e dell’attesa.

 ogni giovedì di avvento
 ore 21:00 (CET)
Su piattaforma zoom  https://us02web.zoom.us/j/88462485723?pwd=ckRVTXZJTzdQSmZERk9VSVl1emhmZz09#success

Un percorso tra riflessioni, arte, musica e spazi di dialogo, anche per riscoprire quell’altra forma di speranza, che non si realizza con l’esercizio e l’impegno, perché è, semplicemente, dono e gratuità .

 Il 1° incontro si tiene il 30 novembre con il prof. Luigino Bruni che dal Santuario della Natività di Greccio proporrà “Non invano La Speranza nella terra del non-ancora”

Fonte: francescoeconomy.org

Una nuova economia, ispirata a Francesco d’Assisi, oggi può e deve essere un’economia rispettosa della Terra e un’economia di pace. È proprio questo impegno per la pace che i ragazzi e le ragazze di The Economy of Francesco (EoF) hanno messo al centro dell’iniziativa organizzata per l’Avvento 2023 dal titolo Esperar. C’è un tempo per la pace e un tempo per la pace , a partire dal 30 novembre con quattro incontri online, ogni giovedì di Avvento, alle 21:00 (CET).

“Essere economisti e imprenditori ‘di Francesco’ significa necessariamente essere donne e uomini di pace: non riposarsi finché non ci sarà la pace”. Queste sono state le parole di Papa Francesco al IV EoF Global Gathering lo scorso 6 ottobre. In questo tempo di disorientamento e in questa ora buia del mondo, giovani economisti e imprenditori, coinvolti in centinaia di attività e progetti in tutto il mondo, hanno deciso di dedicare quattro incontri di riflessione e ascolto, in occasione dell’Avvento, tempo di attesa e di speranza, per tutti.

Un percorso, dunque, tra riflessioni, arte, musica e spazi di dialogo, anche per riscoprire quell’altra forma di speranza, che non si realizza con l’esercizio e l’impegno, perché è, semplicemente, dono e gratuità . “Questa speranza non può essere né calcolata né prevista, ma attesa e desiderata. Esiste infatti – ricordano i giovani – un legame profondo tra speranza e attesa, come suggerisce il verbo esperar delle lingue spagnola e portoghese nel suo doppio significato di sperare e attendere . Non siamo noi a generare questa speranza, è un dono e come tale non può esserci sottratta da nessuna tristezza e disperazione del presente”.

È proprio nella luce della speranza e dell’attesa che verranno impostati i quattro incontri, a partire da quattro riflessioni-temi che proverranno da altrettanti luoghi significativi. Il primo tema è stato affidato all’economista Luigino Bruni, che dal Santuario della Natività di Greccio proporrà Non invano La Speranza nella terra del non-ancora . Da Florianópolis, il secondo appuntamento del padre brasiliano Vilson Groh, dedicato al tema I poveri saranno sempre con voi (Mc 14). Direttamente da Betlemme, l’economista Fadi Kattan e il Caritas Baby Hospital testimonieranno il significato di Non essere in pace per la pace . Infine, da Piazza San Pietro, che da tempo ospita il monumento dedicato al migrante “Angel Unwares”, Amaya Valcarcel, del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, proporrà una riflessione sul Monte 25: Ero straniero e mi avete accolto .

I quattro incontri, aperti a tutti, si terranno su piattaforma digitale, in più lingue.

Per maggiori informazioni: www.francescoeconomy.org

 

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