a cura di Enrica Bruneri

“Il denaro di Pinocchio e il nostro” di Margherita Testa

Un libro vivo che non considera l’economia come una cosa triste, e che tratta i valori di un’economia sana, del dono e della solidarietà.

Il 30 maggio 2016 a Bra, presso l’auditorium della Cassa di Risparmio di Bra erano moltissimi i partecipanti alla presentazione di questo “sussidiario di economia per insegnanti coraggiosi e alunni curiosi”: studenti, insegnanti, presidi, cittadini, il Sindaco, in un clima festoso attorniati da colorati e vivaci pupazzi costruiti con materiali di recupero.

L’autrice conduce i lettori nel mondo delle fiabe, prendendo come riferimento le avventure di Pinocchio; un modo curioso e divertente per avvicinare ragazzi e adulti a questa materia.

La Professoressa Testa, con verve e piglio sicuro, ha ricordato alcune figure emblematiche della fiaba tra cui “il gatto e la volpe” definendoli “l’espressione della finanza degenerata”, che hanno ingannato il burattino facendogli credere che, se avesse seppellito le monete nel campo dei miracoli, sarebbe cresciuto un albero di zecchini d’oro!

Durante l’esposizione del testo, in modo fluido e scorrevole, è stato ricordato il Prof. Luigino Bruni che ha promosso la campagna SlotMob, ed il Prof. Leonardo Becchetti che tra le numerose pubblicazioni, ha scritto “Votare con il portafoglio”, cioè scegliere i prodotti frutti di processi eticamente corretti.

Il sussidiario argomenta molto bene la trasformazione di Pinocchio (il lavoro e il dono). Il burattino lavora dall’ortolano Giangio (dipendente), per avere il bicchiere di latte caldo per il babbo, e alla sera diventa artigiano (lavoro autonomo) e dona alla fata malata i suoi risparmi.

Il monello (ma non troppo) conosce anche l’economia anti-spreco, il fai da te, le riparazioni, utilizza per scrivere un fuscello temperato come penna e non avendo né calamaio, né inchiostro, lo intinge in una boccettina ripiena di sugo di more e di ciliegie.

Vengono collegati con disinvoltura i vari aspetti dell’economia, spaziando dalla condivisione, all’ecologia, alla sostenibilità e biodiversità, all’impegno di Slow Food, all’innovare e investire.

Ecco che viene alla ribalta la figura dell’imprenditore “civile”: lungimirante, visionario, colui che osa, che ha coraggio, che ha fiuto. Vengono citati Adriano Olivetti, Michele Ferrero, ed altri: coloro che hanno saputo creare imprese socialmente responsabili.

E’ stata dedicata ad Aipec una presentazione come grande esempio associativo: “imprenditori, professionisti e aziende che operano nei mercati sovente aggressivi, attenti al profitto, ma nel contempo rispettosi della dignità delle persone e poi si preoccupano dell’ambiente, del bene comune, della pubblica felicità”.

In “due parole”, questo è un “libro imperdibile” che può aiutare imprenditori, cittadini, studenti… ad accrescere le loro conoscenze e diventare economisti …civili!

Di seguito alcune foto dell’evento.

2016.05.30 - BRA, presentazione libro "Il denaro di Pinocchio e il nostro"

 

la notizia dell’evento tratta da targatoCN.it 
Lunedì 30 maggio dalle 17.30 nell’auditorium della Cassa di risparmio di Bra, in via Principi di Piemonte 12, si parlerà di denaro, risparmio, investimenti, economia reale e finanziaria.

Temi connaturati al ruolo di una banca e che è logico siano trattati in quella sede. Ma se ne parlerà in termini diversi dal consueto. L’occasione è data dalla presentazione di un libro che l’autrice, la braidese Margherita Testa, ha concepito come uno strumento didattico per “insegnanti coraggiosi e alunni curiosi”.

Già il titolo, Il denaro di Pinocchio e il nostro, lascia intendere la particolarità del testo, che partendo dalle avventure del burattino più popolare del mondo si propone di spiegare ai giovanissimi, con l’insostituibile mediazione degli insegnanti, i concetti fondamentali dell’economia, elemento portante della vita quotidiana.

Il libro ripercorre la storia del denaro, dal baratto alla moneta elettronica, sollecitando riflessioni – anche con la proposta di esercizi didattici – e allargando via via l’orizzonte a temi quali il lavoro, il dono, la solidarietà, l’esigenza di regolare i rapporti tra gli uomini in modi socialmente giusti e compatibili con le risorse ambientali.

Il denaro di Pinocchio e il nostro si pone in continuità con il progetto di educazione economica Noi e il risparmio, rivolto dalla Cassa di Risparmio di Bra e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bra alle classi quarte della scuola primaria.

Con l’autrice – a lungo insegnante di lettere e dirigente di scuole superiori, oggi membro del Comitato di Indirizzo della Fondazione bancaria – lunedì all’Auditorium interverranno Franco Guida, Presidente della CR Bra Spa, Caterina Marengo, insegnante di scuola primaria, e l’attore Paolo Giangrasso, che leggerà brani di Le avventure di Pinocchio. Alla presentazione seguirà un rinfresco.

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