articolo di Anna Di Donato tratto da pescaranews.net

Due libri, un pastoGrande successo per l’iniziativa “Due libri, un pasto”

Successo per la presentazione dell’iniziativa “Due libri, un pasto”, tenutasi sabato 13 febbraio 2016 presso la Libreria dell’Apostolo di Pescara, in via dei Bastioni 5.
Il progetto, dopo una breve introduzione della scrittrice e giornalista Anna Di Donato, è stato illustrato da Davide Ciliento delle Edizioni L’Apostolo e da Roberta Casalini, responsabile della Comunità di Sant’Egidio di Pescara.

Aderire all’iniziativa è molto semplice: chiunque avesse libri usati che trattino argomenti spirituali, cattolici, teologici o riguardanti la vita dei santi, preghiere ecc. e per qualsivoglia motivo non li utilizzi più, può portarli gratuitamente in libreria. Lo staff del negozio venderà i libri donati al costo di 10 euro (2 libri) e l’incasso, in accordo con alcuni ristoratori di Pescara, servirà per l’acquisto di pasti gratuiti per i bisognosi. I buoni pasto verranno consegnati alla comunità di Sant’Egidio che provvederà a distribuirli.

Al termine dell’evento vi sono state le prime adesioni e la prossima settimana la Comunità di Sant’Egidio di Pescara porterà 15 pasti da asporto (un primo, un secondo, un contorno) alle famiglie bisognose di Pescara.
Il progetto di solidarietà “Due Libri, Un Pasto”, organizzato dalla Libreria dell’Apostolo di Pescara, crede fermamente nell’Economia di Comunione ossia un canale di solidarietà e condivisione con i più bisognosi.
L’ idea “Due Libri, Un Pasto” nasce da uno studio sulla dottrina del francescano San Bernardino da Siena.
San Bernardino (il frate del bene comune) nei suoi sermoni sull’economia, rivolgendosi in particolar modo ai commercianti, mette in luce il vero concetto di usura.

Secondo il frate, il commerciante che non condivide con i poveri il guadagno della sua impresa, rientra nella categoria degli usurai. L’usuraio non è solamente colui che presta denaro con tassi molto alti ma è anche colui che accumula denaro solo per se stesso, dimenticando i poveri e bisognosi.
In un sermone San Bernardino da Siena, contro l’ideologia del capitalismo, dice queste parole:
“Se vuoi che la tua roba multipli, usa di dare limosine”.
(Se vuoi che la tua impresa vada bene e sia benedetta dal Signore, devi aiutare i bisognosi).

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