Sabato 11 novembre si è tenuto, presso l’Aula Magna “Pietro Manodori” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il convegno “Sostenibilità Integrale e Partecipazione. Da un’Economia di solo profitto a un’Economia Civile e di Comunione.” realizzato da AIPEC insieme ad UCID Reggio Emilia, NeXt Economia ed UNIMORE.
La diretta streaming dal canale YouTube di UCID Reggio Emilia
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Rassegna Stampa

12/11/2023 – Fonte: STAMPA REGGIANA
Titolo: “UCID, oltre 360 persone al convegno sull’Economia Civile e di Comunione (foto)”
https://www.stampareggiana.it/2023/11/12/ucid-oltre-360-persone-al-convegno-sulleconomia-civile-e-di-comunione-foto/?fbclid=IwAR3Fd6VQHJEJrmi-II30qJNp8AzFLrA6G732H_55p9zOe5oOPN4zjz6LKEU
11/11/2023 – Fonte: Eventi Comune Reggio Emilia
Titolo: “SOSTENIBILITÀ INTEGRALE E PARTECIPAZIONE”
https://eventi.comune.re.it/eventi/evento/sostenibilita-integrale-e-partecipazione/
Titolo: “Ucid Reggio Emilia, Aipec, Next e UniMoRe: presentato convegno su economia civile e di comunione”
Titolo: “AIPEC, 11/11/2023: la diretta del convegno a Reggio Emilia”
Titolo: “L’imprenditoria oltre il profitto << Per un’economia di comunione>> L’evento dell’Ucid in programma oggi nell’aula magna Manodori
Sono temi di natura economica e di caratte- re sociale quelli al centro del convegno di oggi, dalle 9.30 alle 17.30, nell’aula magna Ma- nodori dell’ateneo reggiano in
viale Allegri. Argomenti approfonditi attraverso testimonianze di relatori del mondo imprenditoriale, associativo, formativo, universitario e cattolico. Lo hanno anticipato i promotori dell’iniziativa, dal titoIo: “Sostenibilità integrale e partecipazione. Da una Economia di solo profitto ad una Economia civile e di comunione”, che gode del patrocinio di Comune, Provincia e Ucid regionale.
«Serve uno spirito nuovo – premette Fabio Storchi, presidente provinciale Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti – occorre formare sempre più persone divulgando i principi basilari ed insistendo sui valori di reciprocità, fraternità e solidarietà. Compresi temi di carattere ambientale. Sono aspetti indicati negli statuti
Ucid (Roma 1947 e Reggio 1954) improntati sulla centralità della persona a scapito del “turbo capitalismo”. Occorre parlarne e discuterne sia con gli imprenditori sia con i dirigenti, chiamati a misurarsi quotidianamente nel mondo del lavoro. Le imprese sono un luogo ideale per adottare i canoni del reciproco rispetto limitando critiche, conflitti, contrapposizioni. Il convegno rappresenta un contributo alla diffusione di questi temi fra i giovani», «Porre la persona al centro è un’ispirazione della dottrina della Chiesa- osserva don Alberto Nicelli, amministratore parrocchiale di Poviglio e consulente ecclesiastico dell’Ucid reggiano – ci fa piace-
re che la promozione dell’uomo sia una dottrina più popolare e comune a tutti. E una visione cristiana e, non a caso, a chiudere i lavori dell’incontro ci sarà anche il vescovo Giacomo Morandi». L’appuntamento vede partecipi il presidente nazionale Ucid Gian Luca Galletti, il rettore Unimore Carlo Adolfo Porro, il presidente Aipec Livio Bertola e il presidente Next Giovanni Battista Costa. «Unimore è lieta di accogliere questo confronto – annota Giovanna Galli, direttrice del Dipartimento di Economia e Comunicazione Unimore – Un modello capitalistico non é corretto senza reciprocità. Portavoce dell’ateneo sarà il prof. Zamagni che terrà una relazione». Ad ascoltare le anticipazioni anche due past president dell’Ucid reggiana Vincenzo Morlini e Luigi Grasselli, storico prof. Unimore.

Titolo: “Per un’economia civile”. La risposta alla crisi. Storchi, ex presidente di Unindustria, presenta il convegno di Ucid. Oggi aprirà i lavori l’ex ministro Galletti: “Imprenditori non individualisti”.
“Per un’economia civile”. La risposta alla crisi.
Storchi, ex presidente di Unindustria, presenta il convegno di Ucid. Oggi aprirà i lavori l’ex ministro Galletti: “Imprenditori non individualisti”.
’Sostenibilità integrale e partecipazione. Da un’Economia di solo profitto a un’Economia Civile e di Comunione’ è il titolo del convegno che oggi – dalle 9,30 alle 17,30 – si tiene all’Aula Magna Pietro Manodori di Unimore, organizzato dalla Sezione Ucid di Reggio (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti). “Di fronte a questi grandi cambiamenti in atto – ha detto Fabio Storchi, presidente Ucid Reggio – abbiamo deciso di calare l’asso dell’economia civile”. Un’idea poi realizzata insieme all’Associazione italiana imprenditori per un’economia di comunione, Next Nuova economia per tutti e Unimore. Il convegno è libero e aperto a tutti, oltre che a imprenditori e dirigenti d’azienda, e intende mettere in evidenza i benefici che avrebbero le imprese a operare secondo i principi dell’economia civile, attraverso gli interventi e le testimonianze di importanti relatori del mondo imprenditoriale, associativo, formativo, universitario e cattolico. Tra cui il presidente nazionale Ucid Gian Luca Galletti, il rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro, il presidente di Aipec Livio Bertola e il presidente di Next Giovanni Battista Costa. Interviene inoltre Stefano Zamagni, tra i principali fondatori di questo indirizzo economico. Insieme all’arcivescovo Giacomo Morandi, a cui spetta il compito di chiudere i lavori. Ucid si propone quindi di condividere e diffondere il messaggio di una nuova economia che pone la persona e il suo benessere al centro della propria azione, facendo leva su valori come reciprocità, fraternità e sostenibilità integrale. Il programma del convegno è stato presentato da Fabio Storchi, don Alberto Nicelli, consulente ecclesiastico di Ucid Reggio Emilia e la professoressa Giovanna Galli, direttrice del Dipartimento di economia e comunicazione di Unimore. Il convegno, coordinato da Eugenia Scotti, si articola in quattro diversi momenti di approfondimento, su alcuni dei principali temi fondanti di Ucid: la persona al centro, quando lo sviluppo è sostenibile, oltre il profitto, la generatività, fare insieme per il bene comune. “Al contrario di ciò che si pensa – ha commentato Gian Luca Galletti – quello dell’imprenditore non è un mestiere individualista: sempre più ci accorgiamo che c’è bisogno di comunità, di confrontarsi, di parlarsi tra colleghi, tanto più quando si mostra la necessità di effettuare una transizione verso la sostenibilità integrale e il paradigma dell’economia civile”. Stella Bonfrisco